Gli imprenditori e il “credito che non c’è”

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Il problema dei cosiddetti “cattivi pagatori”, cioè di quei circa 20 milioni di cittadini italiani segnalati nelle varie centrali di rischio, è sempre grave e drammatico, se non altro per il continuo aggravarsi della congiuntura economica nazionale e internazionale.

Se consideriamo poi che di questi 20 milioni di italiani segnalati molti sono imprenditori e che la segnalazione impedisce loro l’accesso al credito, ecco che il problema si presenta in tutta la sua ampiezza e gravità. Proprio per cercare soluzioni e fare chiarezza su questa complessa tematica, è stato organizzato, lo scorso 15 dicembre, un webinar da parte di Anima, associazione di categoria di Confindustria che da tempo si occupa di questo particolare aspetto, sollecitata, com’è facile intuire, da numerose aziende associate.

Il titolo del webinar è già, di per sé, molto significativo e la dice lunga sulle tensioni che pervadono il nostro sistema produttivo: “Sofferenze bancarie, come uscirne” (disponibile gratis su youtube cliccando sul riquadro di seguito)

 

 

 

Inutile dire che il webinar, al quale ho avuto l’onore ed il piacere di partecipare, ha richiamato tantissimi imprenditori allarmati non solo per quello che sta già accadendo ma soprattutto per quello che potrebbe accadere in un prossimo e fin troppo vicino futuro. Al successo dell’evento ha senza dubbio contribuito la qualificata presenza di esperti e autorevoli operatori del settore che hanno chiarito, con spietata efficacia, l’infernale percorso che porta da un banale e apparentemente innocuo ritardo di pagamento, alla segnalazione ‘automatica’ in banche dati come “cattivo pagatore” (che come ormai noto, causa il blocco di mutui, finanziamenti e prestiti in generale).

Molto articolato e senza dubbio chiarificatore è stato l’intervento del dottor Rino Nimis, che ha fatto da prologo ai successivi specialisti della materia quali sono l’avvocato e dottore commercialista Carlo Alberto Micheli, CEO di My Accounting, e il dottor Dario Mortini, Consulente del debito per Puntozero di Milano. Nella sua complessa relazione, Rino Nimis, che riveste la carica di presidente di CRC Milano, società che si occupa sul campo di risolvere i problemi dei tanti esclusi iscritti nelle fatidiche blacklist, ha fornito una serie di indicazioni e di ‘dritte’ necessarie per affrontare questa delicata tematica con la reale e concreta speranza di uscire da questa sorta di ergastolo finanziario ed essere cancellati dalle tanto temute liste che definiremmo di ‘proscrizione’.

Tutto questo, vale la pena di sottolinearlo,  a vantaggio non solo di chi è già segnalato, ma anche di coloro che lo saranno in un prossimo e complicatissimo futuro, indicando quali siano le modalità e le procedure corrette per venirne a capo senza troppi danni, come Rino Nimis ha del resto spiegato, con interventi documentati e dettagliati, nelle sue osservazioni riportate nell’utilissimo libro che prende il nome proprio dalla ricerca di Anima, “Le segnalazioni nelle banche dati e il blocco all’accesso al credito”.

Roberto Tinelli

 

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