Sei vessato dalle società di recupero crediti? Una via d’uscita c’è!
Da moltissimo tempo ci arrivano segnalazioni da parte di nostri clienti che vengono costantemente contattati dalle società di recupero crediti che pretendono di risolvere la loro posizione debitoria in un tempo ristretto e in maniera minacciosa e vessatoria.
Nonostante l’utilizzo di metodi minacciosi sia stato diverse volte punito dalle autorità giudiziarie che si sono espresse a favore dei debitori, ancora oggi il problema è tutt’altro che risolto.
In che modo è possibile uscire da questa situazione così difficile per migliaia di famiglie italiane?
In questo articolo vogliamo fornirvi spunti e consigli utili per difendersi al meglio attraverso dei metodi semplici ed efficaci.
Come ricevono l’incarico le agenzie di recupero crediti
Queste società, per prima cosa ricevono il mandato dal creditore principale, accedendo quindi a quanto inerente la posizione debitoria del soggetto in questione.
In prima istanza quindi si impegnano ad inviare comunicazione che richiede il pagamento del credito in oggetto aggiungendo però le commissioni, le spese aggiuntive, penali e “chi più ne ha più ne metta”.
Il debitore può iniziare proprio accertandosi che, all’interno della comunicazione pervenuta, ci siano tutti i dati relativi al contratto posto in essere, deve contenere informazioni dettagliate sull’importo del credito che vantano e allegare tutte le fatture a riguardo.
- Cosa succede se la richiesta è irregolare: se la richiesta di denaro non esiste o è contestabile, bisogna rivolgersi ad un professionista del settore per avviare una contestazione scritta motivando il respingimento della pratica;
- Se la richiesta della società è legittima: l’unica cosa che resta da fare è onorare il credito, cercando quella che è la soluzione migliore per saldare il debito. Sono diverse le vie che si possono intraprendere, sempre valutando al meglio la propria posizione e la propria capacità di saldare il debito.
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Quali sono le vie per estinguere il debito
Per prima cosa è necessario affidarsi ad un legale, che può suggerire la giusta soluzione per estinguere il debito nel modo più tranquillo e soddisfacente per entrambe le parti, ed offrire una sorta di scudo del debitore nei confronti della società di recupero crediti.
In seconda istanza, valutate le varie ed eventuali si può procedere con:
- Il pagamento di quanto dovuto entro i termini previsti;
- La richiesta di dilazione;
- La proposta di saldo e stralcio della pratica.
È importante tener conto che le società cercano di incassare quanto più possibile, soprattutto in questo periodo di totale incertezza e crisi economica. La soluzione può essere quindi quella di ottenere una dilazione del pagamento e cercare di ottenere una rateizzazione vantaggiosa e di basso importo.
Se l’agenzia di recupero crediti adotta strategie scorrette o violente?
Bisogna non lasciarsi intimidire!
È importantissimo sapere che se queste società di recupero crediti adottano azioni volte a danneggiare il debitore nei suoi diritti di riservatezza e dignità, allora ci sono i presupposti per agire per via legale (attraverso denuncia) che dichiari penalmente perseguibile la condotta di tali soggetti giuridici.
Addirittura, se le chiamate che il debitore sono insistenti e inusuali (cioè fuori da orari lavorativi) e vengono corredate da intimidazioni circa il saldo del debito, allora si potrebbe procedere con il reato di molestie che comportano sanzioni penali e pecuniarie.
Ora che hai più o meno un quadro su quello che è lo scenario quando ti ritrovi ad avere a che fare con una società di recupero crediti, sai per certo che la soluzione principale è quella di rivolgersi ad un professionista del settore, in grado di fornirti tutte le soluzioni per rimetterti in gioco!
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